In questi ultimi vent’anni il digitale ha cambiato tanti equilibri e probabilmente il mondo non è più come prima. Sicuramente, uno dei più grandi vantaggi che ci offre è l’abbattimento di ogni distanza, di ogni confine, per cui oggi posso “innovare” ovunque mi trovi. Prioritaria per chiunque diventa dunque sicuramente la conoscenza del digitale perché in futuro il “potere”, sia nel bene che nel male, sarà di coloro che meglio di altri sapranno gestire la rete.

Altra priorità che non “scade” nel tempo, che vale oggi tanto quanto è sempre valsa in passato, è poi naturalmente l’importanza di avere una visione chiara e precisa, ma quello che più importa e tengo a sottolineare è che

una visione senza le persone disposte ad attuarla vale poco

il cambiamento puoi davvero realizzarlo solo se riesci ad affidarti a un gruppo di persone motivate e decise a realizzarlo. Il team è fondamentale: dobbiamo far crescere le persone, dobbiamo aiutarle, dalla più giovane alla più esperta, ad affrontare tutti i giorni le difficoltà con una costante condivisione ma anche una forte determinazione. Nella nostra realtà non esiste infatti l’area “Risorse Umane” ma quella denominata “Valorizzazione Risorse Umane” perché credo che chi opera in tale ambito abbia come primo compito quello di valorizzare ogni individuo all’interno del team, secondo le proprie differenze, ognuno nella propria unicità. Se migliora il singolo, migliora il gruppo cui appartiene e dunque tutta l’azienda. So che non è facile, ci sono sempre delle resistenze, ma non c’è ostacolo che non si possa affrontare. Indispensabile è sicuramente la fiducia reciproca: fiducia del leader nei confronti delle proprie risorse che devono essere messe nelle condizioni di muoversi come preferiscono per rendere al meglio, fiducia del collaboratore nei confronti di chi lo dirige condividendo quello che si va a realizzare. Fiducia è anche quella che vai a creare nel cliente e che costruisci sul territorio attivando progetti e iniziative, riuscendo così a diffondere e affermare una percezione positiva di quello che sei, di quello che offri.

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